La Türkiye, il primo paese al mondo a firmare un accordo a livello governativo con il Global Sustainable Tourism Council (GSTC), ha organizzato una tavola rotonda unica incentrata sul turismo nel padiglione turco alla COP 28 (28a Conferenza delle Parti dell’UNFCCC). La tavola rotonda di Türkiye alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici si è concentrata sul pionieristico Programma nazionale di turismo sostenibile del paese. Moderato dal Prof. Dr. Hasan Ali Karasar, Rettore dell’Università della Cappadocia, al panel si sono uniti Kaan Kaşif Kavaloğlu, membro del consiglio dell’Agenzia per la promozione e lo sviluppo del turismo (TGA) di Türkiye, Dr Elif Balcı Fisunoğlu, direttore generale ad interim di TGA, CB (Ram ) Ramkumar, vicepresidente del GSTC, ed Erkan Yağcı, presidente della Federazione degli albergatori della Turchia (Türofed).
Durante la tavola rotonda CB (Ram) Ramkumar ha affermato: “La sostenibilità è un argomento molto dettagliato e vediamo che molti paesi stanno ancora discutendo i fondamenti della loro tabella di marcia nel settore del turismo. La Türkiye, invece, ha già concluso le sue basi legali e avviato il suo programma, che ora è obbligatorio per tutte le strutture ricettive. Il programma ha iniziato a creare risultati misurabili con centinaia di hotel certificati e verificati e, quindi, la Turchia sta ora dando un esempio globale di sostenibilità nel turismo”.
Dott.ssa Elif Balcı Fisunoğlu, direttore generale ad interim della TGA, ha spiegato come è stato strutturato e implementato il programma di Türkiye. Il dottor Fisunoğlu ha affermato: “Le basi del nostro approccio alla sostenibilità risalgono al 2008, quando il Ministero della Cultura e del Turismo ha lanciato il suo programma ‘Green Star’. Dopo che la Turchia ha firmato l’accordo di Parigi nel 2021, i nostri progressi hanno subito un’accelerazione e abbiamo firmato il nostro accordo di cooperazione con GSTC nel 2022. Il 2023 ha segnato l’inizio del nostro programma e, mentre ci avviciniamo alla fine dell’anno, possiamo condividerlo con orgoglio: ad oggi oltre 1 milione di posti letto negli hotel turchi sono ora certificati e verificati”.
Il membro del consiglio di amministrazione di TGA, Kaan Kaşif Kavaloğlu, ha aggiunto: “L’industria del turismo svolge un ruolo vitale nella mobilità di milioni di persone e ogni singola unità aziendale rappresentata nell’ecosistema complessivo ha compiti e responsabilità essenziali per raggiungere l’obiettivo di zero emissioni nette. Entro il 2030, avremo un’infrastruttura ricettiva certificata al 100% in Türkiye, garantendo standard internazionali di turismo sostenibile con tutte le parti interessate del settore turistico. Pertanto, come industria turistica turca, siamo estremamente orgogliosi e soddisfatti, poiché la Turchia è tra i paesi pionieri al mondo quando si tratta di turismo sostenibile”.
Il Programma nazionale per il turismo sostenibile di Türkiye ha quattro priorità principali: gestione sostenibile, sostenibilità ambientale, sostenibilità culturale e sostenibilità socioeconomica. In questo contesto, la Turchia ha 19 siti culturali, 2 siti misti del patrimonio mondiale dell’UNESCO, 82 siti del patrimonio culturale e naturale nella lista provvisoria dell’UNESCO, 8 città creative dell’UNESCO e 25 siti del patrimonio culturale immateriale, che la rendono la 2a nel mondo. Türkiye conta anche 5 ristoranti nella GUIDA Michelin con stelle verdi incentrati sulla sostenibilità, il che dimostra che anche l’ecosistema gastronomico turco è molto attento agli approcci sostenibili.
Erkan Yağci,Il presidente della Federazione degli albergatori della Türkiye ha dichiarato che oltre ai vantaggi intangibili che il programma comporta, gli hotel della Turchia hanno iniziato a vedere anche i vantaggi economici derivanti dalla certificazione. Yağcı ha affermato: “C’è un’evidente domanda di turismo sostenibile e stiamo assistendo al fatto che i nostri hotel certificati salgono nella lista di considerazione dei viaggiatori”.
Prof. Dott. Hasan Ali Karasar, il rettore dell’Università Kapadokya, partner del programma TGA, ha affermato che il programma eleverà ulteriormente gli standard delle strutture turistiche e mira non solo a promuovere pratiche turistiche sostenibili e responsabili, ma anche a garantire la sostenibilità delle attività turistiche preservando le risorse naturali e culturali. risorse del patrimonio, sostenere lo sviluppo socioeconomico, mitigare gli effetti negativi del cambiamento climatico globale, soddisfare le mutevoli aspettative dei consumatori attenti alla sostenibilità e dare un contributo positivo al benessere delle destinazioni.
Link per scaricare le immagini della COP28: https://docs.tga.gov.tr/pymde0a6