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Çanakkale

La città di Çanakkale sorge alla stretta imboccatura (1200 m) dello stretto di Çanakkale (Dardanelli) che unisce il Mar di Marmara all’Egeo. I traghetti assicurano il trasporto quotidiano di auto e passeggeri tra Çanakkale, sulla sponda asiatica, a Eceabat e Kilitbahir dalla parte dell’Europa. Gli yacht che attraversano lo stretto solitamente fanno una sosta nel ben attrezzato porto turistico di Çanakkale per consentire ai passeggeri di trascorrere più tempo in questa zona. Hotel, ristoranti e bar lungo la passeggiata a mare offrono un luogo delizioso per godersi il porto e la vista della Fortezza di Kilitbahir e del Museo Archeologico di Çanakkale.

Nel 1451 il Sultano Mehmet II, il conquistatore di Istanbul, costruì una fortezza sul lato europeo dello Stretto di Çanakkale, a Kilitbahir, e una dal lato opposto, a Çimenlik, per controllare il passaggio delle navi nello stretto. Oggi la Fortezza di Çimenlik è un museo militare dedicato alla battaglia di Çanakkale, durante la Prima Guerra Mondiale.

Il Parco Nazionale Storico della Penisola di Gelibolu è stato creato in onore dei 500.000 soldati che persero la vita a Gelibolu, più nota con il nome di Gallipoli. Nel 1915 Mustafa Kemal, comandante dell’esercito turco, condusse con successo una campagna per respingere le potenze alleate da questa regione. Il parco comprende memoriali, monumenti e cimiteri, oltre naturalmente alle bellezze naturali delle Scogliere di Arıburnu e al Tuz Gölü (Lago Salato). La bellezza delle colline, delle spiagge e delle acque del mare, costituisce il luogo più appropriato in cui i soldati, che combatterono con coraggio e morirono in questa battaglia storica, possono finalmente riposare. In questo monumento non si può fare a meno di percepire lo spirito patriottico nel cuore della nazione turca.

La più grande delle isole della Turchia, Gökçeada, è circondata da baie incontaminate. Le sue colline coperte da pini e ulivi sono cosparse di sorgenti sacre e monasteri. C’è un regolare servizio di traghetti tra Çanakkale e Kabatepe e in agosto, tanto gli abitanti dell’isola quanto i turisti, si radunano qui per partecipare alle pittoresche fiere locali.

Avvicinandosi all’isola di Bozcaada si nota subito l’imponente castello veneziano. Successivamente, lo sguardo viene attratto dalle splendenti case bianche e dai ristoranti e bar del lungomare. Su quest’isola il vino sembra abbondante come l’acqua e una breve passeggiata vi farà scoprire moltissimi vigneti e cantine. Ad Ayazma, Poyraz e İğdelik ci sono delle belle spiagge di sabbia.

Omero celebrò Troia nelle sue storie su Re Priamo, Ettore, Paride e la bella Elena. Gli scavi archeologici hanno rivelato nove distinti insediamenti, risalenti ad epoche diverse, comprese le rovine delle mura di una città, le fondamenta delle case, un tempio e un teatro. Un grande cavallo di Troia in legno commemora oggi la guerra della leggenda. L’antico porto di Alessandria di Troade fu costruito nel III secolo a.C. e San Paolo vi passò due volte nel suo terzo viaggio missionario sulla via per Asso.

L’acropoli di Asso (Behramkale) sorge a 238 m sul livello del mare, con il Tempio di Atena costruito nel VI secolo a.C. Questo tempio dorico è in corso di restauro, per riconquistare il suo ruolo di guardiano della Penisola di Biga e del Golfo di Edremit. Attardatevi ad ammirare la luna che illumina le rovine del tempio, oppure alzatevi presto per godervi l’alba sull’acropoli. Dalla sommità si gode di una vista meravigliosa sul Golfo di Edremit e si possono comprendere le motivazioni della scelta di questo luogo paradisiaco. Sui terrazzamenti che scendono vero il mare si trovano l’agorà, una palestra e un teatro e dal lato nord dell’acropoli si distinguono una moschea, un ponte e una fortezza, tutti costruiti nel XIV secolo dal Sultano Murat I. Più a valle troviamo un minuscolo e idilliaco porto antico. Asso si è guadagnata una reputazione di centro della comunità artistica turca, grazie alla sua atmosfera vivace, amichevole e bohèmienne – un luogo che probabilmente ricorderete per anni. Nel villaggio di Gülpınar, 25km a ovest di Behramkale, troviamo l’antica città di Chryse, con il tempio di Apollo del II secolo a.C.. Babakale, un pittoresco villaggio di case costruite su terrazze ricavate da una scogliera a picco sul mare, sorge 15 km a ovest di Gülpınar, su una strada non segnalata che segue la costa.

La città di Biga ha dato il suo nome all’intera penisola; è ricca di parchi e di case costruite nello stile tradizionale. Le spiagge più rinomate sono a Karabiga, Şahmelek e Kemer che offrono strutture ricettive a prezzi ragionevoli. Nell’antichità Karabiga era associata al dio Priapo e quindi legata al culto della fertilità. Çan è famosa per le ceramiche e le sorgenti sulfuree che, si dice, sono benefiche per diverse malattie epatiche, intestinali e dell’apparato urinario. Vicino, a Külcüler e a Kirazlı si trovano altre due sorgenti termali.

Il Kaz Dağı (Monte Ida, 1774 m) si eleva nella punta meridionale della penisola di Çanakkale, nel bel Parco Nazionale Kaz Dağı, con i suoi splendidi paesaggi, gli immensi prati verdi e le molte sorgenti termali. Qui, a Pınarbaşi, si svolse il primo concorso di bellezza della storia, tra le dee Afrodite, Era e Atena. Secondo la leggenda, la Dea della Discordia, Eris, che non era stata invitata al banchetto per il matrimonio del Re Peleo e della ninfa marina Teti, gettò una mela d’oro con la scritta “Alla più bella”, nella sala del banchetto. Ognuna delle dee rivendicava la mela e alla fine il confronto si svolse tra Afrodite, Era e Atena. Chiesero a Zeus di giudicare, ma questi rifiutò e disse loro di andare sul Monte Ida, vicino a Troia, dove il giovane principe Paride sorvegliava le greggi del padre. Il principe faceva il pastore perché a suo padre, Priamo Re di Troia, era stato predetto che questo principe sarebbe stato la rovina del suo paese. Le dee gli offrirono ognuna qualcosa, quindi la scelta non fu facile: Era gli promise di farlo diventare il Signore di Europa e Asia; Atena che avrebbe guidato i troiani alla vittoria in guerra; e Afrodite gli promise che la donna più bella del mondo sarebbe stata sua. Paride optò per quest’ultima scelta e diede la mela d’oro ad Afrodite. Questo è il famoso giudizio di Paride, da tutti considerato la ragione scatenante della Guerra di Troia.

Non è necessario conoscere la mitologia per godersi il paesaggio di Pınarbaşi, con le centinaia di sorgenti fresche, i bellissimi alberi che fanno ombra alle aree di ristoro e le corroboranti sorgenti termali di Güre. All’entrata nord del Parco Nazionale Kaz Dağı, passando per Bayramiç e Evciler, si trovano le principali aree di campeggio. Haklım, Hamdibey e Akçakoyun sono città rinomate per il turismo naturalistico. A Bayramiç, a 60 km da Çanakkale, si trova la residenza ottomana del XVIII secolo, Hadimoğlu con il suo museo etnografico.