Terza città del Paese, Izmir, è un importante centro commerciale con oltre 3 milioni di abitanti.
Si trova sul golfo omonimo con alle spalle le montagne che rendono la sua posizione davvero particolare. Si pensa che la zona circostante fosse molto ricca di mirra (arbusto dal quale si ricava la gomma resina) vista l’origine del suo nome (Smyrna) che deriva proprio da questa pianta. La leggenda vuole che Omero sia nato in questa città. Come molte città del Paese alternò periodi di splendore ad altri molto bui tra i quali sicuramente l’anno 178 d.C. quando fu rasa al suolo da un forte terremoto. La città perse il suo ruolo strategico durante l’Impero Ottomano ma riacquistò importanza con la nascita della Repubblica di Turchia. Izmir si mostra oggi moderna, industriale, nascondendo ad una prima vista le bellezze di cui in realtà è ricca. Lungo la sua arteria principale, la Atatürk Caddesi che si sviluppa per quasi 4 km sul lungomare, si concentrano molti dei palazzi e degli edifici importanti e interessanti della città: il Palazzo del Governo in stile ottomano, la Torre dell’Orologio storico simbolo di Izmir, il Centro Culturale Universitario che include il Conservatorio, Opera e Museo di Arte Moderna. Alle sue spalle si sviluppano strade, vicoli, mercati e caravanserragli che testimoniano l’antica importanza commerciale della città: tra questi segnaliamo il Kizlaragasi Han, un caravanserraglio restaurato e adibito a mercato coperto. Vicino si trova il bazar che è uno dei più caratteristici dell’intera Turchia e che, grazie alla sua grandezza, offre veramente qualsiasi tipo di mercanzia. La Turchia ha presentato richiesta per ospitare l’Expo 2020 ad Izmir : l’obiettivo è ricavare vantaggi e benefici economici dall’iniziativa stessa e soprattutto far crescere il turismo nel Paese a partire dalla Costa Egea.