Organizzata dalla Istanbul Foundation for Culture and Arts (İKSV) con il patrocinio di VitrA e con il sostegno del Ministero della Cultura e del Turismo della Repubblica di Turchia, la 5a Biennale di Design a Istanbul si è inaugurata 15 ottobre.
Intitolata “Empathy Revisited: Designs for more than one” e curata da Mariana Pestana la manifestazione si avvale di tanti progetti prodotti in città da diversi artisti provenienti da vari paesi andando a coinvolgere diverse discipline. Saranno coinvolti spazi all’aperto della città ma anche piattaforme digitali.
I progetti esposti nelle sedi espositive saranno visitabili fino al 15 novembre mentre gli interventi in città, i progetti di ricerca e le serie video continueranno ad evolversi fino al 30 aprile 2021.
La Biennale riunisce idee e progetti che cercano di definire un nuovo ruolo per il design basato sull’empatia. In qualità di mediatore di emozioni e sentimenti, il design è qui presentato come una pratica che ha come scopo principale la cura. I designer adottano funzioni sensibili, diplomatiche, a volte terapeutiche, con l’obiettivo di metterci in contatto tra noi ma anche con il mondo che ci circonda, con altre specie, con i microrganismi, il suolo, l’acqua e persino l’universo.
La manifestazione presenta un programma generativo che comprende tre assi principali: l’online con “Critical Cooking Show”, i progetti di ricerca sul bacino del Mediterraneo alla Library of Land and Sea e gli interventi in città chiamati “New Civic Rituals”.