Musica, al via l’Istanbul Music Festival

L’evento, giunto alla 50esima edizione, si terrà dal 6 al 24 giugno 2022 con la sponsorizzazione di Borusan Holding e il contributo del Ministero della Cultura e del Turismo della Turkiye

Tra gli artisti che si esibiranno anche gli italiani Paolo Fresu e Paolo Tagliamento.

Tre settimane in cui si esibiranno oltre 65 solisti, ensemble e orchestre provenienti dalla Türkiye e dall’estero in 12 luoghi diversi della città. Dedicato al tema “Istanbul”, l’Istanbul Music Festival accoglierà il pubblico in alcuni dei posti più rappresentativi e affascinanti della metropoli, tra cui il Centro Culturale Atatürk (AKM), ricostruito e inaugurato di recente.

Un programma dedicato a Istanbul

Il festival presenta un programma polifonico, multilingue e multiculturale. Un riflesso di Istanbul, città cosmopolita che ha accolto diverse culture nel corso della sua storia.

Uno dei più importanti compositori turchi, Fazıl Say, darà il benvenuto al pubblico del festival con la sua famosa sinfonia Istanbul. Il secondo concerto che parla al cuore della è Songs from Istanbul, che presenta i diversi volti della città. Ispirandosi a Istanbul e al suo passato multiculturale, Musica Sequenza presenterà Rameau à la turque, dove si incontrano il barocco francese e la musica della corte ottomana. Mare Nostrum si rivolgerà al Mediterraneo: il fisarmonicista francese Richard Galliano, il trombettista italiano Paolo Fresu e il pianista svedese Jan Lundgren proporranno i suoni delle culture, dei gesti e delle emozioni che si sono sviluppate intorno al “nostro mare”.

Un altro progetto che unirà culture diverse è Music Route. Gülin Ataklı, Barış Büyükyıldırım, Paolo Tagliamento e Duo Aliada – musicisti provenienti da Türkiye, Italia, Austria e Israele – presenteranno i lavori di questo progetto speciale in diverse chiese e sinagoghe di Kadıköy. Kinan Azmeh sarà ospite del festival con la sua Cityband. L’ensemble eseguirà le opere originali di Azmeh, che uniscono il mondo del jazz e della musica araba.

Due premiere turche di Tan Dun e Thomas Adès

Il programma comprende le premiere turche di lavori commissionati dal direttore d’orchestra e compositore Tan Dun e dal direttore d’orchestra e pianista Thomas Adès. L’artista vincitore di Oscar e Grammy Tan Dun sarà affiancato dal violinista Daniel Hope, dal pianista Alexey Botvinov e dalla Borusan Istanbul Philharmonic Orchestra. Descritto come “uno dei musicisti di maggior successo della sua generazione” dal New York Times, Thomas Adès presenterà la premiere turca del suo ultimo lavoro Shanty – Over the Sea. In questo concerto, l’Amsterdam Sinfonietta, specializzata nell’esecuzione di musica senza direttore, accompagnerà Valentina Lisitsa, una delle migliori pianiste del nostro tempo, insieme al suo primo violino Candida Thompson.

Grandi ensemble e solisti di spicco

Nota per la ricca drammaturgia dei suoi programmi concertistici, la Deutches Symphonie Orchester Berlin condividerà il palco con il soprano Anna Prohaska. Nel concerto intitolato Facce d’Amore, Jakub Józef Orliński, celebre controtenore, eseguirà le arie d’amore più drammatiche delle opere italiane accompagnato da Il Pomo d’Oro sotto la direzione di Francesco Corti. “L’eroe della musica classica alla chitarra” Miloš Karadaglić e il clarinettista Andreas Ottensamer si uniranno per un concerto molto speciale. Anche l’Orchestra Filarmonica di Tekfen e le star soliste Gautier Capuçon e Alice Sara Ott saranno tra gli ospiti del festival.

Per il pubblico più giovane

La pianista Alexandra Dariescu vuole sfidare il formato tradizionale dei concerti e raggiungere il pubblico più giovane che non ha ancora avuto la possibilità di assistere a un concerto di musica classica. Ha ideato una performance multimediale dal vivo per pianoforte con una ballerina e un’animazione digitale, tratta da Lo Schiaccianoci di Tchaikovsky.

Le sedi

Questi eccezionali artisti fonderanno la loro musica con i luoghi più belli e caratteristici di Istanbul. Beyoğlu sarà uno dei principali quartieri che ospiteranno il pubblico. Dopo molti anni, il Centro Culturale Atatürk (AKM), luogo simbolo di Istanbul, accoglierà nuovamente gli amanti della musica. Nello stesso quartiere dell’AKM, il Palais de France, storico edificio dell’Ambasciata, aprirà le sue porte al pubblico. Costruito nel XV secolo, nel corso della sua storia ha avuto molteplici funzioni (da fabbrica di palle di cannone, all’attuale utilizzo come centro artistico), anche il Tophane-i Amire Culture and Arts Center si riempirà di musica. Situato a Emirgan, il Sakıp Sabancı Museum Fıstıklı Teras, con il suo meraviglioso panorama sul Bosforo, regalerà al pubblico un’esperienza senza precedenti. Harbiye partecipa al festival con due sedi famose: Cemal Reşit Rey Concert Hall (la prima sala da concerto progettata per la musica classica in Türkiye) e la Cattedrale di Harbiye Saint Esprit (meta di numerose visite papali in Türkiye, tra cui quelle di Papa Paolo VI,
Papa Giovanni Paolo II, Papa Benedetto XVI e Papa Francesco). Dall’altra parte del Bosforo, le sedi di Kadıköy accoglieranno il pubblico nella parte asiatica della città. Altre sedi includono: Il Teatro dell’Opera di Süreyya, la Chiesa greco-ortodossa di Bahariye Hagia Triada, il più grande santuario greco-ortodosso oggi presente a Istanbul, e Moda L’Eglise Notre Dame de L’assomption, costruita nel 1865, la più grande chiesa del quartiere. Anche la zona emergente di Kadıköy, Yeldeğirmeni, ospiterà il festival in due punti: Yeldeğirmeni Arts Center e Yeldeğirmeni Hemdat Israel Synagogue.

Programma completo del festival: https://muzik.iksv.org/en/programme
I biglietti per il 50° Istanbul Music Festival sono in vendita su: passo.com.tr

L’İKSV riconosce il gentile contributo dei sostenitori dell’Istanbul Music Festival: https://muzik.iksv.org/en/sponsors

Per le date e ulteriori informazioni sui concerti: http://catalogues.iksv.org/muzik_katalog_2022_high_res.pdf

Per informazioni dettagliate sulle sedi: https://muzik.iksv.org/en/venues

Per immagini ad alta risoluzione: https://www.iksvphoto.com/album/qf38z2

Per domande relative ai media: media@iksv.org

Informazioni su İKSV

La Fondazione Istanbul per la Cultura e le Arti (İKSV) è un’istituzione culturale no-profit. Dal 1973, la Fondazione continua a impegnarsi per arricchire la vita culturale e artistica di Istanbul. L’İKSV organizza regolarmente i festival di musica, cinema, teatro e jazz di Istanbul, la Biennale di Istanbul, la Biennale di design di Istanbul, il concorso vocale Leyla Gencer, la settimana cinematografica autunnale Filmekimi e realizza eventi singoli durante tutto l’anno. La Fondazione ospita eventi culturali e artistici di varie discipline presso il suo spazio per spettacoli Salon İKSV, situato
nell’edificio Nejat Eczacıbaşı, e offre un programma di eventi creativi per bambini e ragazzi presso İKSV Alt Kat.

L’İKSV organizza il Padiglione della Türkiye alle Mostre Internazionali d’Arte e Architettura della Biennale di Venezia, conduce studi e redige rapporti con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo delle politiche culturali e sostiene la produzione artistica e culturale attraverso la consegna di premi ai suoi festival, commissionando opere, partecipando a coproduzioni internazionali e locali e coordinando un programma di residenze per artisti presso la Cité Internationale des Arts in Francia, nonché i premi annuali di incoraggiamento Aydın Gün, di traduzione Talât Sait Halman e di incoraggiamento teatrale Gülriz Sururi-Engin Cezzar.

L’İKSV celebrerà il suo 50° anniversario nel 2022.

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