In Turchia, nel sud, sulla costa orientale, è stata inaugurata una nuova pista ciclabile lunga 25 km che collega Samandağ a Arsuz. La particolarità di questa è data dal paesaggio che si staglia agli occhi del ciclisti, da un lato il verde della natura e dall’altro il blu del Mediterraneo che invoglia ad abbandonare i mezzi a motore, per uno stile di vita più sano e slow.
Questa pista ciclabile è un ulteriore passo al lavoro che la Turchia sta svolgendo per incentivare anche il ciclo-turismo ; l’idea è di andare a istituire ben 4.775 chilometri di piste entro il 2023.
Finora il governo ha parzialmente finanziato la costruzione di un totale di 1.150 chilometri di piste ciclabili per i comuni. Attualmente esistono 114 chilometri di piste ciclabili nelle città di Batman, Bitlis, Çanakkale , Istanbul, Konya, Kırşehir, Kütahya, Mersin, Muğla, Niğde, Ordu, Rize, Siirt, Trabzon, Tokat, Yozgat e Zonguldak.
Le corsie saranno integrate nella Eurovelo, la rete cicloturistica europea, che si compone di 15 percorsi ciclabili a lunga distanza.
Insieme alle aree urbane verranno costruite piste ciclabili in aree protette come i parchi nazionali. Ad esempio, saranno costruite corsie tra la città occidentale di Izmir e la città mediterranea di Antalya, un percorso che attraversa famose località di vacanza e siti storici, dall’antica città di Patara a Datça e Bodrum. Le piste saranno inoltre costruite intorno al lago Tuz nella Turchia centrale.